Possiamo concepire l'organizzazione come un insieme di relazioni organizzate con una propria cultura.
Organizzare significa quindi capacità di far cooperare persone più libere, in cui decisiva risulta la capacità di apprendimento.
Il problema organizzativo principale è suscitare la cooperazione fra gli individui.
Paradosso: per far ciò le persone devono essere libere, ma più sono libere più un'anarchia umanamente accettabile è possibile grazie ad uno straordinario supplemento di organizzazione.
Nell'organizzazione del futuro vi deve essere coincidenza fra la richiesta di ascolto ed il bisogno di conoscenza che è indispensabile per l'apprendimento collettivo
sabato 2 gennaio 2010
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